18 marzo 2020 agvs-upsa.ch – Le ruote devono continuare a muoversi, nonostante la chiusura quasi completa della Svizzera. I garagisti possono tenere aperte le officine. E anche i fornitori mantengono in servizio la loro attività.

sco. Fornitori come ESA, Derendinger, Technomag, Hostettler e KSU A-Technik svolgono un ruolo importante nel settore svizzero dell’auto. Infatti, senza ricambi e utensili le autofficine sarebbero ferme. Lunedì il Consiglio federale ha disposto misure drastiche per arrestare la diffusione del coronavirus. Questi provvedimenti hanno colpito duramente molte aziende medie e piccole. Ristoranti, bar, palestre, negozi, parrucchieri saranno chiusi fino al 19 aprile. Tutto ciò che non è assolutamente necessario per l’approvvigionamento del Paese si ferma.

Le autofficine sono escluse dal cosiddetto «lockdown». Anche se gli showroom sono chiusi da martedì, il lavoro nei garage continua. Le ruote dell’economia non devono fermarsi del tutto e tra le attività mantenute vi sono anche le circa 15 000 autofficine del Paese.

Rifornire queste officine di ricambi, materiali di consumo e utensili è compito dei fornitori del settore svizzero dell’auto. Anche loro continuano a lavorare. «La fornitura di ricambi ai garagisti non si ferma», conferma Sébastien Moix, direttore marketing di SAG con marchi come Derendinger e Technomag. Anche i punti vendita rimangono aperti, seppur con restrizioni: «Sono aperti solo per i clienti commerciali. I clienti privati non sono ammessi. Facciamo molta attenzione a garantire anche il massimo rispetto delle norme igieniche». Ciò vale in particolare per il mantenimento della distanza di due metri tra le persone. Sébastien Moix: «Inoltre, facciamo appello ai clienti a effettuare gli ordini per telefono e tramite webshop». I marchi SAG hanno ridotto le spese di consegna. «Speriamo così di incentivare i garagisti a farsi consegnare la merce in officina, senza venire personalmente nei negozi».






Nella newsletter di lunedì, l’ESA ha informato i suoi clienti e i soci della cooperativa che avrebbe mantenuto operativa la propria attività, seppur in misura limitata. Da mercoledì, l’ESA ridurrà la sua frequenza di consegna a una sola volta al giorno. Anche le filiali rimarranno aperte. Matthias Krummen, responsabile Management Services e Comunicazione afferma: «Abbiamo informato i nostri collaboratori del rispetto delle distanze necessarie e delle norme igieniche stabilite dalla Confederazione».










Diversa è la situazione in Hostettler Autotechnik AG: qui i locali commerciali sono chiusi. Tuttavia, i garagisti possono ritirare gli ordini, spiega Marcel Stocker, responsabile del settore Automotive: «È possibile ordinare per telefono. La merce ordinata viene preparata e depositata all’ora concordata davanti al negozio». Anche i corrieri non entrano più nelle officine dei clienti, ma lasciano la merce in un luogo prestabilito. Sorprendentemente, lunedì e martedì abbiamo ricevuto molti ordini, osserva Marcel Stocker. «In qualche modo sembra che i garage continuino a lavorare bene».









La domanda preoccupante però è: per quanto tempo ancora? Presso la KSU A-Technik di Wohlen, l’attenzione si concentra sulla disponibilità del servizio assicurato per i clienti. «Consegniamo e installiamo ove possibile, offriamo assistenza e manutenzione grazie a un ampio magazzino ricambi presso la sede di Wohlen. Per i nostri clienti e partner, siamo operativi anche in questa difficile situazione», afferma Zorica Savovic, responsabile Marketing e Comunicazione. «Disinfettando costantemente tutte le merci minimizziamo il più possibile i rischi». Grazie a un ricco deposito di materiale disinfettante e a ulteriori ausili protettivi, KSU è molto ben organizzata in questo senso.