Autovetture nuove a gennaio 2021
Mercato dell’auto con un inizio d’anno moderato durante il lockdown
2 febbraio 2021 agvs-upsa.ch – Gli showroom dei concessionari di marca chiusi a causa delle regole per contrastare il coronavirus hanno comportato per il mercato dell’auto in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein il più basso risultato di gennaio dell’attuale millennio. Nel primo mese del 2021 sono state immatricolate soltanto 15 130 autovetture nuove, ovvero 3 658 o il 19,5 per cento in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno già sotto la media.
pd. «Insieme all’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA) e all'Unione svizzera delle arti e dei mestieri usam, abbiamo scritto al Consiglio federale per chiedere che ci venga permesso di tornare a svolgere la nostra attività negli showroom», afferma Christoph Wolnik, portavoce di auto-suisse, a proposito dell’iniziativa intrapresa. «Naturalmente, il ramo dell’automobile ha imparato, al più tardi durante la prima ondata della pandemia, come funzionano i giri di prova e la consegna dei veicoli senza contatto. Ma deve essere ancora reso possibile presentare un’auto con un massimo di cinque persone e avere un breve colloquio di vendita, compresa una possibile offerta di permuta per un veicolo esistente.»
Molti clienti sono ancora riluttanti a comprare un’auto online. È in tal senso che Wolnik aggiunge: «Per un acquisto importante come un’auto nuova, la stragrande maggioranza vuole ancora fare un giro di prova e porre domande al personale di vendita, è comprensibile.» Questo vale anche per i gestori di flotte, i cui ordini rappresentano circa la metà del mercato delle autovetture nuove. Per il 2021, auto-suisse si aspetta 270 000 nuove immatricolazioni, che rappresenterebbero un aumento del 14 per cento rispetto all’anno precedente. Come presupposto occorre limitare l’impatto economico negativo della pandemia da Covid-19.
Fonte: Auto-Suisse
Per quanto riguarda le motorizzazioni, gennaio ha registrato un aumento di quasi il 50 per cento delle immatricolazioni di autovetture senza motori a combustione pura. Con il 35,4 per cento, la quota di mercato delle auto ibride, elettriche, a gas e a idrogeno è stata anche superiore alla percentuale del 28,2 per cento di tutto il 2020. In tale contesto, a gennaio, più di un’auto nuova su sette era dotata di un motore elettrico: la percentuale di ibridi plug-in, veicoli a celle a combustibile e modelli completamente elettrici ammontava al 14,4 per cento, attestandosi quindi allo stesso livello dell’intero 2020.
«I motori elettrici continueranno certamente a crescere nel 2021, anche se non con la stessa entità dello scorso anno», prevede Christoph Wolnik. Uno dei motivi è il numero leggermente inferiore di lanci sul mercato di nuovi modelli rispetto al 2020. «Probabilmente non vedremo un raddoppiamento delle unità a motore elettrico come lo scorso anno, ma un aumento ulteriore della quota di mercato verso il 20 per cento», conclude Wolnik.
Le cifre dettagliate per marchio sono disponibili su www.auto.swiss.
pd. «Insieme all’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA) e all'Unione svizzera delle arti e dei mestieri usam, abbiamo scritto al Consiglio federale per chiedere che ci venga permesso di tornare a svolgere la nostra attività negli showroom», afferma Christoph Wolnik, portavoce di auto-suisse, a proposito dell’iniziativa intrapresa. «Naturalmente, il ramo dell’automobile ha imparato, al più tardi durante la prima ondata della pandemia, come funzionano i giri di prova e la consegna dei veicoli senza contatto. Ma deve essere ancora reso possibile presentare un’auto con un massimo di cinque persone e avere un breve colloquio di vendita, compresa una possibile offerta di permuta per un veicolo esistente.»
Molti clienti sono ancora riluttanti a comprare un’auto online. È in tal senso che Wolnik aggiunge: «Per un acquisto importante come un’auto nuova, la stragrande maggioranza vuole ancora fare un giro di prova e porre domande al personale di vendita, è comprensibile.» Questo vale anche per i gestori di flotte, i cui ordini rappresentano circa la metà del mercato delle autovetture nuove. Per il 2021, auto-suisse si aspetta 270 000 nuove immatricolazioni, che rappresenterebbero un aumento del 14 per cento rispetto all’anno precedente. Come presupposto occorre limitare l’impatto economico negativo della pandemia da Covid-19.
Fonte: Auto-Suisse
Per quanto riguarda le motorizzazioni, gennaio ha registrato un aumento di quasi il 50 per cento delle immatricolazioni di autovetture senza motori a combustione pura. Con il 35,4 per cento, la quota di mercato delle auto ibride, elettriche, a gas e a idrogeno è stata anche superiore alla percentuale del 28,2 per cento di tutto il 2020. In tale contesto, a gennaio, più di un’auto nuova su sette era dotata di un motore elettrico: la percentuale di ibridi plug-in, veicoli a celle a combustibile e modelli completamente elettrici ammontava al 14,4 per cento, attestandosi quindi allo stesso livello dell’intero 2020.
«I motori elettrici continueranno certamente a crescere nel 2021, anche se non con la stessa entità dello scorso anno», prevede Christoph Wolnik. Uno dei motivi è il numero leggermente inferiore di lanci sul mercato di nuovi modelli rispetto al 2020. «Probabilmente non vedremo un raddoppiamento delle unità a motore elettrico come lo scorso anno, ma un aumento ulteriore della quota di mercato verso il 20 per cento», conclude Wolnik.
Le cifre dettagliate per marchio sono disponibili su www.auto.swiss.
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