Veicoli diesel
Misurazioni più precise dei gas di scarico
16 maggio 2022 upsa-agvs.ch – Dal 1° gennaio 2023 si applicherà una procedura di misurazione più precisa per i veicoli diesel con filtro antiparticolato nei controlli ufficiali dei veicoli a motore e in quelli mobili della polizia. Le autorità utilizzeranno nuovi strumenti di misurazione per effettuare i controlli a campione, in modo da individuare meglio le anomalie e le manomissioni illecite dell’impianto di post-trattamento dei gas di scarico dei veicoli diesel. Il garagista potrebbe trarre vantaggio dalla maggiore precisione e dalla conseguente individuazione di interventi necessari.
Fonte: Maha
mig. mig. La comunicazione dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) del 28 febbraio 2022 sull’introduzione di un metodo di misurazione migliorato dall’1.1.2023 ha lasciato spaesati alcuni garagisti. I metodi di misurazione dell’opacità e del filtraggio finora prescritti per il controllo dei gas di scarico non sarebbero sufficientemente sensibili per individuare tutti i difetti dei filtri antiparticolato. Pertanto, in futuro dovrà essere applicato un metodo di misurazione più preciso nel caso dei veicoli che ne sono dotati. Ma dalla comunicazione non si evinceva con chiarezza chi fosse il responsabile della misurazione e chi dovesse acquistare gli apparecchi necessari.
«Alcuni hanno interpretato la comunicazione come una reintroduzione del servizio antinquinamento obbligatorio e si sono rallegrati dell’opportunità di offrire un ulteriore servizio. Per quanto riguarda il luogo di svolgimento e la responsabilità dei controlli periodici dei gas di scarico, però, resta grossomodo tutto invariato», afferma Markus Peter, responsabile Tecnica e Ambiente UPSA del settore Rappresentanza di categoria. I controlli a campione continueranno a essere effettuati presso gli uffici cantonali della circolazione stradale, gli organi di controllo esterni accreditati e i corpi di polizia. «Come nell’attuale contesto ma con nuovi apparecchi.»
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha adeguato di conseguenza l’Ordinanza sulla manutenzione e il controllo successivo degli autoveicoli per quanto concerne le emissioni di gas di scarico e il fumo. La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. La comunicazione del DATEC è rilevante soprattutto per i garagisti che eseguono controlli successivi dei gas di scarico su incarico dell’Ufficio della circolazione stradale. Ma la speranza di poter generare ulteriori entrate è l’ultima a morire: se in futuro gli uffici cantonali della circolazione stradale e i corpi di polizia lavoreranno con una tecnica di misurazione affidabile, aumenteranno le probabilità che i filtri antiparticolato difettosi o altri problemi dell’iniezione e dell’impianto di depurazione dei gas di scarico vengano effettivamente scoperti. «La nuova tecnica di misurazione è molto più precisa e può far sì che meno veicoli superino i controlli», afferma Markus Peter. A quel punto entrerà in ballo il garagista, che si aggiudicherà l’incarico di riparazione.
Didascalia: Il nuovo metodo di misurazione garantisce il rilevamento rapido e affidabile dei filtri antiparticolato difettosi negli impianti di depurazione dei gas di scarico.
Fonte: Maha
mig. mig. La comunicazione dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) del 28 febbraio 2022 sull’introduzione di un metodo di misurazione migliorato dall’1.1.2023 ha lasciato spaesati alcuni garagisti. I metodi di misurazione dell’opacità e del filtraggio finora prescritti per il controllo dei gas di scarico non sarebbero sufficientemente sensibili per individuare tutti i difetti dei filtri antiparticolato. Pertanto, in futuro dovrà essere applicato un metodo di misurazione più preciso nel caso dei veicoli che ne sono dotati. Ma dalla comunicazione non si evinceva con chiarezza chi fosse il responsabile della misurazione e chi dovesse acquistare gli apparecchi necessari.
«Alcuni hanno interpretato la comunicazione come una reintroduzione del servizio antinquinamento obbligatorio e si sono rallegrati dell’opportunità di offrire un ulteriore servizio. Per quanto riguarda il luogo di svolgimento e la responsabilità dei controlli periodici dei gas di scarico, però, resta grossomodo tutto invariato», afferma Markus Peter, responsabile Tecnica e Ambiente UPSA del settore Rappresentanza di categoria. I controlli a campione continueranno a essere effettuati presso gli uffici cantonali della circolazione stradale, gli organi di controllo esterni accreditati e i corpi di polizia. «Come nell’attuale contesto ma con nuovi apparecchi.»
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha adeguato di conseguenza l’Ordinanza sulla manutenzione e il controllo successivo degli autoveicoli per quanto concerne le emissioni di gas di scarico e il fumo. La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. La comunicazione del DATEC è rilevante soprattutto per i garagisti che eseguono controlli successivi dei gas di scarico su incarico dell’Ufficio della circolazione stradale. Ma la speranza di poter generare ulteriori entrate è l’ultima a morire: se in futuro gli uffici cantonali della circolazione stradale e i corpi di polizia lavoreranno con una tecnica di misurazione affidabile, aumenteranno le probabilità che i filtri antiparticolato difettosi o altri problemi dell’iniezione e dell’impianto di depurazione dei gas di scarico vengano effettivamente scoperti. «La nuova tecnica di misurazione è molto più precisa e può far sì che meno veicoli superino i controlli», afferma Markus Peter. A quel punto entrerà in ballo il garagista, che si aggiudicherà l’incarico di riparazione.
Didascalia: Il nuovo metodo di misurazione garantisce il rilevamento rapido e affidabile dei filtri antiparticolato difettosi negli impianti di depurazione dei gas di scarico.
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