Oggi le auto possono addirittura correre in pista da sole. O quasi.
Il 19 ottobre all'Hockenheimring, Audi presenterà ciò che l'azienda stessa definisce «l'auto a guida pilotata più sportiva al mondo». In rete ci sono già i primi video. Anche il quotidiano tedesco «Bild» è salito a bordo dell'Audi RS7, lanciata a 240 km/h nella linea ideale del circuito. Salta all'occhio il bagagliaio pieno zeppo di tecnologia. Del resto, chi avrebbe mai pensato 20 anni fa che le prestazioni di un costoso PC sarebbero state disponibili gratuitamente su uno smartphone con un semplice contratto di telefonia mobile? Naturalmente, la guida autonoma o «pilotata», come la chiama Audi, non è una novità. Il pilota automatico esiste già da decenni in aeronautica e nella navigazione. Già nel 1914 all'esposizione mondiale di Parigi fu presentato un aereo con pilota automatico che riusciva a correggerne i movimenti. In aeronautica il pilota automatico è in grado di eseguire atterraggi autonomamente e i moderni aerei da guerra hanno una struttura così instabile che sarebbe impossibile pilotarli senza assistenza computerizzata.
Nell'industria automobilistica, tutto è iniziato con il tempomat (regolatore di velocità), che adesso, con l'ausilio di un radar, è in grado di riconoscere la distanza del veicolo che lo precede, per rallentare o accelerare autonomamente l'andatura. L'assistente elettronico di frenata riconosce gli ostacoli, l'assistente per il mantenimento della corsia di marcia segnala il superamento delle linee di sicurezza e da qualche anno le vetture sono persino in grado di parcheggiarsi da sole. Già qualche anno fa Audi ha presentato un veicolo che viaggia automaticamente in coda, grazie a un'app esce autonomamente dal parcheggio, sfila davanti allo smartphone e va anche a parcheggiarsi da solo. Tuttavia la velocità massima è di 60 km/h, oltre i quali è necessaria la guida umana. Anche la Google Car, che riceve così tanta attenzione mediatica, viaggia al massimo a 40 km/h, però fa completamente a meno del volante e dei pedali. Tuttavia, all'esame di guida, che è stato peraltro superato dalla Google Car, dev'esserci stato qualche trucchetto perché non è ancora del tutto chiaro se il veicolo sia in grado di affrontare veramente qualsiasi situazione. Da questo punto di vista, l'Audi RS 7 a guida pilotata viaggia in sicurezza sul circuito automobilistico, perché di certo non incontrerà alcun pedone sulla sua strada.
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