29 dicembre 2020 agvs-upsa.ch – Intrum rivoluziona il mercato del leasing nell’industria dell’auto. Grazie alla firma digitale, i clienti possono sottoscrivere il contratto online. Ciò consente di risparmiare tempo e semplificare notevolmente il processo. Il primo partner è gowago.ch, ma ne seguiranno altri nei prossimi mesi.


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abi. Il fornitore di servizi finanziari Intrum proviene in realtà dal settore bancario e del credito al consumo e si occupa di recupero crediti, informazioni sulla solvibilità, servizi digitali e garanzie di pagamento. Ora, però, l’impresa originaria della Svezia e attiva in quasi tutta Europa ha deciso di premere sull’acceleratore anche nel settore dell’auto e di rivoluzionare senza esitazione il mercato del leasing. «Il leasing è sempre stato un argomento interessante per noi. Siamo legati al settore da sempre», afferma Martin Honegger, Business Development Director presso Intrum SA. «Ecco perché abbiamo iniziato già da tempo ad analizzare e a mettere in evidenza le opportunità di digitalizzazione nel mercato del leasing».

Grazie alla soluzione di Intrum, per la prima volta è ora possibile firmare un contratto di leasing auto in formato digitale in Svizzera. La firma digitale e qualificata è riconosciuta dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ed è quindi legalmente valida. «Finora il processo di leasing si è svolto attraverso mezzi prevalentemente manuali. Grazie alla firma digitale, tale processo viene notevolmente abbreviato e semplificato, sia per i clienti che per i concessionari», spiega Honegger. Il primo partner di Intrum a introdurre la firma digitale è la piattaforma di leasing auto gowago.ch, sulla quale anche numerosi garagisti UPSA offrono i loro veicoli. Da questo momento, i clienti possono prendere in leasing la loro nuova auto sulla piattaforma senza dover firmare il contratto di persona presso il garagista. Su richiesta, il veicolo può essere consegnato direttamente a casa del cliente.

Ecco come funziona: il cliente seleziona un’auto online e compila il modulo. Nel frattempo, dietro le quinte viene redatto il contratto e verificata la solvibilità. «Tutto questo avviene in tempo reale», sottolinea Honegger. Il cliente può quindi esaminare il contratto. Il passo successivo consiste nell’identificazione video, un processo necessario e standardizzato. Il cliente mostra un suo documento d’identità alla telecamera e risponde ad alcune domande. Infine, dopo un’autenticazione a due fattori, può firmare il contratto cliccando su un riquadro. «L’intera operazione richiede circa 15 minuti e il cliente ha diritto di recesso». Intrum prende in carico l’intero processo e funge da intermediario tra il concessionario e l’istituto finanziario.

«Siamo convinti che la digitalizzazione diventerà la nuova consuetudine per i clienti», dichiara Honegger. I fornitori di carte di credito e le banche sono già molto avanti in questo senso, mentre il leasing e l’industria dell’auto arrancano ancora. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare presto: sono infatti in corso colloqui con importatori e rappresentanti di marchi. «Lo sviluppo continuerà sicuramente». L’obiettivo di Intrum è che tutto avvenga nel point of sale e che il cliente non lasci il garage. Non importa se il contratto viene firmato online da casa o dal computer del garagista. Il fattore decisivo è che i chiarimenti e la stesura del contratto avvengono nel giro di pochi minuti.

Anche le singole aziende possono aderire alla soluzione di Intrum. Honegger fa però notare che occorre mettere in conto un grande investimento una tantum. «Ad esempio, dobbiamo chiarire molte condizioni legali con ogni singola parte interessata. Purtroppo non si tratta di un processo plug-and-play». Le parti interessate possono comunque contattare Intrum in qualsiasi momento.