abi. Signor Schöpfer, le PQ 2020 delle formazioni tecniche di base si sono svolte con modalità particolari a causa del coronavirus. Quale bilancio trae al riguardo?
Arnold Schöpfer, formazione professionale di base e superiore UPSA: È andato tutto perfettamente. Le PQ si sono svolte senza problemi con la metà delle prove pratiche rispetto al normale in tutti i Cantoni – a eccezione del Ticino, dove non si è svolta alcuna prova pratica centrale. Al suo posto, i formatori professionali hanno effettuato la valutazione degli apprendisti nella loro azienda. Solo per i ripetenti si sono svolte prove pratiche centrali anche in Ticino.

Che influenza hanno avuto questi cambiamenti sulle prestazioni degli apprendisti al termine del tirocinio?
I tassi di promozione sono stati sensibilmente superiori rispetto al 2019. In particolare per i meccatronici di automobili con indirizzo professionale «autovetture» abbiamo registrato un aumento del tasso di promozione di oltre il 10 per cento. La ragione di ciò risiede nel fatto che quest’anno non hanno avuto luogo gli esami orali e scritti in conoscenze professionali. Proprio per i meccatronici di automobili la nota relativa alle conoscenze professionali è determinante, per cui quest’anno ci sono stati meno candidati che non hanno superato gli esami a causa di questa condizione.

Quali riscontri ha ricevuto dagli esperti?
La PQ 2020, soprattutto per gli apprendisti che nelle note delle prove pratiche non avevano riserve importanti, è stata più difficile da superare. In seguito alla riduzione del numero delle prove pratiche, le singole prove hanno assunto un peso maggiore. I candidati avevano meno possibilità di recuperare punti per una prova non riuscita.

Il coronavirus ha avuto un profondo impatto sulla formazione professionale, ad esempio a causa della sospensione delle lezioni. Che conseguenze avrà ciò sugli apprendisti del 2020? Avranno degli svantaggi sul mercato del lavoro?
Questa situazione ha certamente determinato delle lacune per alcuni apprendisti, ma riguardano soprattutto le conoscenze professionali, quindi difficilmente si avvertiranno sul mercato del lavoro, in particolare in officina. In questo periodo gli apprendisti hanno avuto la possibilità di elaborare temi e contenuti su materiale didattico nell’ambito dell’homeschooling. Questa esperienza ci ha anche mostrato che esistono altri metodi didattici, che saranno sempre più utilizzati in futuro. Coloro che ora svolgeranno un perfezionamento professionale trarranno sicuramente vantaggio da questa esperienza.

L’intervista completa è disponibile nel numero 9 di AUTOINSIDE 2020.