18 gennaio 2022 upsa-agvs.ch – Quanto sia valida la formazione del ramo svizzero dei professionisti dell’auto lo si vede nelle gare internazionali. Quattro apprendisti consigliano di parteciparvi e di dimostrare così la propria passione per le professioni del settore.
 


srh. La passione e soprattutto l’entusiasmo dei quattro giovani professionisti si sono avvertiti sin negli angoli più remoti del Kursaal. Il vincitore degli EuroSkills Damian Schmid, Florent Lacilla, Pascal Barmetter e Yannick Henggeler, che agli ultimi SwissSkills sono arrivati rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, hanno partecipato tutti ai campionati dei mestieri. E tutti consigliano ai giovani colleghi di parteciparvi: «Chi ha la possibilità di farlo dovrebbe farlo assolutamente», ha dichiarato Barmettler, che proprio durante le pause dei tornei ha potuto conoscere tanti nuovi colleghi. Durante la preparazione – ha ricordato – servono non solo le basi gettate nei quattro anni di formazione di base ma anche tempo, che l’azienda di tirocinio deve dedicare alle esercitazioni supplementari.

I quattro giovani si emozionano al solo ricordo dei tornei. «Ogni mattina mi alzavo e pensavo: E vai! Anche oggi posso fargli vedere cosa so fare», racconta Schmid ricordando le sue emozioni agli EuroSkills. Lacilla la vede come il suo collega: «È la formazione, chiaro! Ma conta anche la passione.» Il giovane non nasconde di essersi sentito sotto pressione durante le gare. «Il tempo per risolvere i compiti è risicato e c’è il pubblico che guarda. Si è da soli ma allo stesso tempo si tengono d’occhio gli altri partecipanti», ha continuato Lacilla.

Ciò che salta all’occhio è che i meccatronici d’automobili specializzati in veicoli commerciali sanno farsi sempre valere nelle gare nazionali e internazionali. «Nel settore dei veicoli commerciali, in genere, si ripara di più, il che è un bel vantaggio alle gare», ha spiegato Schmid – che peraltro vede un’altra differenza: i meccatronici dei veicoli commerciali scelgono il mestiere perché amano il lavoro dei classici meccanici mentre quelli del settore Automobili lo fanno più perché affascinati dalle auto.

In ottobre Lacilla rappresenterà la Svizzera ai WorldSkills di Shanghai. «Sarà un’esperienza straordinaria. Agli SwissSkills si è da soli mentre ai WorldSkills ci si presenta con una grande delegazione che rappresenta vari mestieri», ha dichiarato pensando già al futuro. E il suo obiettivo è ambizioso: «Go for gold! Vado a Shanghai per vincere.» Per Schmid, che ha affrontato e conosce i concorrenti europei, ritiene realistico che il suo collega possa vincere: «In Svizzera la formazione è eccellente e non ha nulla da invidiare a quella degli altri paesi. Anche questo è un punto a favore della nostra formazione.»
 

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