L’abolizione della soglia minima di cambio da parte della Banca nazionale svizzera ha lasciato tracce profonde nel ramo dell’automobile e, in seguito all’adeguamento dei prezzi, prodotto un temporaneo boom della domanda nel segmento delle auto nuove e usate. Nel 2016 le nuove immatricolazioni dovrebbero raggiungere le 297 000 unità (-8,1%) e il segmento delle occasioni rimanere stabile. Lo dimostrano le “Prospettive congiunturali 2015 per il settore svizzero dell’automobile” pubblicate per conto dell’Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA).
Balzo in alto delle vendite di auto nuove e reazione più lenta del segmento delle occasioni
Dopo il breve calo delle vendite di veicoli leggeri nuovi registrato a gennaio, la rapida reazione nel configurare i prezzi dopo l’abolizione della soglia minima di cambio ha causato un picco nella domanda. Il livello dei prezzi, di nuovo in netto calo dopo il 2011, ha indotto i consumatori a lanciarsi nell’acquisto di auto. Tra gennaio e settembre 2015 il segmento delle nuove immatricolazioni ha registrato un aumento complessivo del 9,3% rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre tale dinamica rallenterà leggermente. Determinante è stato soprattutto il netto aumento nel quarto trimestre del 2014 (effetto base). Sulla base di queste previsioni, il 2015 dovrebbe quindi concludersi con 323 000 nuove immatricolazioni (+6,9% rispetto all’anno precedente). Urs Wernli, presidente centrale dell’Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA), frena l’entusiasmo: “Soprattutto anche a causa dei massicci cali dei prezzi, le autofficine devono confrontarsi con una pressione sui margini e sulla redditività sempre più alta. Non dobbiamo quindi farci trarre in inganno dal numero inaspettatamente alto di auto nuove immatricolate.”
Con una reazione più lenta rispetto al segmento delle auto nuove, anche in quello delle occasioni i prezzi sono stati diminuiti evitando così un calo del numero di passaggi di proprietà. Dopo un’iniziale diminuzione dei passaggi di proprietà nei primi tre mesi del 2015, dal secondo trimestre la dinamica ha invertito la rotta e seguito un trend nettamente positivo. A livello annuale, BAKBASEL prevede nel 2015 un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente, con un totale di circa 854 000 passaggi di proprietà.