La tariffazione della mobilità alla guida automatizzata

Politica dei trasporti 2025

La tariffazione della mobilità alla guida automatizzata

27 dicembre 2024 agvs-upsa.ch – In termini di politica dei trasporti, il prossimo anno passerà probabilmente alla storia come un anno piuttosto tranquillo, per quanto si possa prevedere. Tuttavia, ciò non significa che non accadrà nulla. Raoul Studer


La costruzione delle autostrade svizzere continuerà nel 2025. Foto: Istock

Di seguito, i media dell'UPSA presentano un elenco dei lavori di costruzione in corso e degli argomenti trattati, mostrando così cosa possono aspettarsi i proprietari di garage in termini di politica dei trasporti a partire dal 2025:

Lavori di costruzione sul Gottardo
Nella primavera del 2020 sono iniziati i lavori di preparazione per la costruzione della nuova canna del tunnel a Göschenen UR e Airolo TI. Nella primavera del 2025 entreranno in funzione le due macchine per lo scavo delle gallerie principali sud e nord. Secondo l'attuale pianificazione, lo sfondamento è previsto per il 2027. L'apertura della seconda canna della galleria stradale del Gottardo è prevista per il 2030. Seguirà il risanamento della canna esistente. Si prevede che entrambe le canne saranno aperte al traffico a partire dal 2033.

Grande cantiere dell'A1 sull'Altopiano svizzero
Gli ingorghi regolari sul tratto dell'autostrada A1 lungo circa 22 chilometri tra gli svincoli di Luterbach SO e Härkingen SO sono ben noti. Per questo motivo, questo tratto sarà ampliato a sei corsie. L'ampliamento avverrà in tre fasi. I lavori preparatori iniziali sono in corso da quest'anno. I lavori principali della prima fase, tra lo svincolo di Luterbach e lo svincolo di Wangen an der Aare, nonché la conversione degli svincoli di Oensingen ed Egerkingen, inizieranno nel maggio 2025. La costruzione dovrebbe durare circa otto anni a partire dal 2024.

Prezzi della mobilità
Il governo federale considera la tariffazione della mobilità un modo per ottenere un sistema di trasporto più efficiente. I lavori sono in corso e gli studi di fattibilità sono attualmente in fase di completamento da parte degli sponsor del progetto. L'Ufficio federale delle strade (USTRA) analizzerà i risultati degli studi di fattibilità e li riassumerà in un rapporto di sintesi. Su questa base, il Consiglio federale deciderà come procedere. Non è ancora chiaro se ciò avverrà l'anno prossimo.

Nuovi finanziamenti stradali in preparazione
La manutenzione e l'ampliamento delle infrastrutture stradali costano. Finora, solo le auto con motori a combustione hanno contribuito a questo costo. Dal 1° gennaio 2024, la tassa automobilistica sarà applicata alle auto nuove importate con motore elettrico. Ora è necessario stabilire una nuova base di finanziamento. A partire dal 2030, i veicoli elettrici saranno inclusi nel finanziamento del Fondo per le strade nazionali e i trasporti d'agglomerato (FOSTRA) - in uno spirito di parità di trattamento. Il Consiglio federale dovrebbe aprire la consultazione su questo prelievo sostitutivo per i veicoli elettrici il prossimo anno.

Riduzione del rumore del motore
Il Consiglio federale ha adottato tre modifiche all'ordinanza nell'ambito dell'attuazione della mozione «Riduzione efficace del rumore eccessivo dei motori» presentata dalla Commissione per l'ambiente, la pianificazione territoriale e l'energia del Consiglio nazionale. La mozione prevede sanzioni più severe per le emissioni sonore eccessive del traffico stradale. Ad esempio, ora è espressamente vietato generare rumori inutili con i sistemi di scarico. Inoltre, gli importi delle varie multe saranno adeguati, cioè aumentati. Il Consiglio federale vuole ancora aspettare prima di creare la base legale per l'introduzione di autovelox antirumore, noti anche come dispositivi radar antirumore (misurano il volume in decibel anziché la velocità). La fattibilità deve essere analizzata in modo più approfondito prima che il Consiglio federale conferisca un mandato per creare una base giuridica concreta.


Il Consiglio federale sta preparando la strada a livello di ordinanza affinché la guida automatizzata diventi possibile in Svizzera a partire dal 2025. Foto: Mercedes

Guida automatizzata
Nella primavera del 2023, il Consiglio federale ha creato le condizioni quadro per la guida automatizzata con una revisione parziale della Legge sulla circolazione stradale (LCStr). Il governo nazionale sta attualmente completando queste disposizioni a livello di ordinanza. Le due ordinanze (sulla guida automatizzata e sugli aiuti finanziari per promuovere soluzioni innovative per il trasporto su strada) dovrebbero entrare in vigore nella primavera del 2025. I veicoli senza conducente sono destinati a migliorare la sicurezza stradale e il flusso del traffico.

In futuro, i conducenti potranno lasciare il volante una volta attivato il sistema di automazione e non dovranno più monitorare costantemente il traffico e il veicolo. Tuttavia, dovrà essere in grado di riprendere il controllo in qualsiasi momento se il sistema lo richiede o raggiunge i suoi limiti. Inoltre, i veicoli senza conducente dovranno essere utilizzati su percorsi ufficialmente autorizzati. Questi veicoli non saranno più accompagnati da una persona a bordo, ma saranno monitorati da un centro di controllo centrale. Sarà inoltre possibile parcheggiare in modo automatizzato senza la presenza di un conducente, in aree di parcheggio opportunamente designate.

Rapporto sulla gestione del traffico
L'8 maggio 2024, il Consiglio federale ha pubblicato il rapporto «Evitare il traffico lungo gli assi nord-sud nella regione alpina: misure del Consiglio federale». In esso vengono esaminate le misure di gestione del traffico esistenti sull'autostrada A2 vicino al Gottardo e sull'autostrada A13, nonché oltre 80 altre misure, valutandone l'idoneità di fondo e la fattibilità. La consultazione politica nelle commissioni competenti non è ancora stata completata.

Legge sul CO2 rivista
Secondo la revisione della legge sul CO2, gli importatori di carburante sono ancora obbligati a compensare una parte delle emissioni di CO2 prodotte dai trasporti con progetti di protezione del clima in Svizzera e all'estero. L'ordinanza specifica la percentuale che deve essere compensata a livello nazionale, pari al 12% per gli anni dal 2025 al 2030. Gli importatori coprono i costi risultanti con un sovrapprezzo di pochi centesimi per litro di carburante. I valori obiettivo di CO2 per i nuovi veicoli saranno mantenuti, inaspriti in linea con l'UE ed estesi ai veicoli commerciali pesanti. La legge sul CO2 entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. L'ordinanza sul CO2 dovrebbe seguire nell'aprile 2025.

Infrastruttura di dati sulla mobilità
L'infrastruttura di dati sulla mobilità (MODI) è un livello digitale, cioè un livello digitale dell'infrastruttura di trasporto e dei servizi di mobilità. Il MODI consente uno scambio semplice e standardizzato di dati sulla mobilità per tutti gli attori pubblici e privati. Con l'aiuto dei dati in rete, i servizi di mobilità possono essere utilizzati meglio, le infrastrutture meglio utilizzate e le innovazioni promosse. A tal fine, è necessaria una nuova legge federale intermodale, il MODIG. Essa regola la struttura, il funzionamento e il finanziamento del MODI. Il Consiglio federale dovrebbe adottare il messaggio sul MODIG nel primo trimestre del 2025, dopodiché sarà discusso dal Parlamento.

Iniziative per il clima in aumento
L'associazione «UmverkehR» ha lanciato iniziative in varie città. La sua preoccupazione principale rimane quella di ridurre il traffico, renderlo più ecologico e risparmiare spazio. Per questo ha presentato iniziative in varie città della Svizzera - undici città e comuni in totale - per raggiungere i suoi obiettivi. UmverkehR ha già avuto successo in alcune città; ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.umverkehR.ch.

Nodi di trasporto
Gli hub di trasporto sono nodi in cui confluiscono diverse modalità di trasporto (treno, autobus, auto privata, bicicletta, ecc.) e consentono un trasferimento rapido e semplice da una modalità di trasporto all'altra. Il programma degli hub di trasporto lanciato dal governo federale, dai cantoni e dai comuni nel 2020 mira a promuovere tali hub di trasporto. Sebbene la Confederazione non costruisca direttamente le strutture, può sovvenzionarle se i Cantoni e i Comuni le costruiscono. Ora che questa fase del programma è stata completata, l'obiettivo è che i cantoni e i comuni integrino gli hub di trasporto nella loro pianificazione (ad esempio nei piani strutturali cantonali) e ne costruiscano di più.
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