Il diesel continua a riscuotere consensi

Gestione flotte

Il diesel continua a riscuotere consensi

30 ottobre 2019 agvs-upsa.ch – Il diesel è vivo e vegeto. Lo dimostrano le flotte di veicoli, che sono ancora costituite principalmente da veicoli diesel, anche se le propulsioni alternative stanno rapidamente guadagnando terreno.


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abi. L’ultima edizione del rapporto sul diesel di Deutsche Automobil Treuhand GmbH (DAT) parla infatti delle flotte e del loro sviluppo, e pare proprio che la loro gestione si affidi ancora prevalentemente al diesel. Secondo il rapporto DAT, in ottobre la percentuale di vetture diesel dell’86% nelle flotte tedesche mostrava un leggero aumento di un punto percentuale rispetto al sondaggio condotto a settembre 2018.

A dispetto delle ultime discussioni sul diesel, l’88% dei gestori di flotte ha dichiarato che non intende ridurre gli ordini di nuove vetture diesel (il 4% in più rispetto all’anno precedente). Per chi può scegliere la propria auto aziendale, il diesel rimane l’opzione preferita: il 76% dei gestori di flotte conferma che questa tendenza non accenna a diminuire, il che dimostra un aumento del 13% rispetto a settembre 2018. 

Anche il rinnovamento delle flotte procede rapidamente: mentre l’anno scorso il 17% dei veicoli in circolazione era ancora in classe Euro 5, adesso le auto in questa classe di emissioni sono solo l’8%. «Generalmente le flotte aziendali si rinnovano in tempi più brevi rispetto ai veicoli degli utenti privati», afferma Martin Endlein, responsabile della comunicazione aziendale di DAT. «Questo si riflette chiaramente nella riduzione della percentuale di diesel Euro 5». 

Tuttavia, anche le propulsioni alternative stanno rapidamente guadagnando terreno: già il 59% dei gestori intende pianificare a medio termine flotte con motorizzazioni alternative, percentuale che, solo nel primo sondaggio dell’aprile 2019, era del 49%.
 

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È solamente del 12% la percentuale di chi non prende nemmeno in considerazione l’acquisto di auto elettriche. Secondo il rapporto, quando i gestori di flotte acquistano auto elettriche nonostante tutto, è perché viene data priorità al bilancio di CO2 dell’intera flotta. 

Un altro motivo è da attribuirsi al quadro politico e fiscale, soprattutto dal punto di vista degli aventi diritto ad auto aziendali. Qui incide la regola dello 0,5%, ossia di un’aliquota fiscale ridotta, dello 0,5% del prezzo lordo di listino, di cui è possibile beneficiare acquistando un'autovettura con motorizzazione alternativa. Il 63% dei gestori di flotte ha dichiarato che, per effetto degli sgravi fiscali per l’azienda, vi è una maggiore richiesta di propulsioni alternative da parte degli aventi diritto ad auto di servizio. In aprile 2019, questa percentuale era solo al 37%. Nel 41% dei casi tali richieste sono state effettivamente seguite dal relativo ordine. In parole povere, anche per promuovere le motorizzazioni alternative, gli incentivi economici sono sempre un ottimo argomento.
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