I fornitori raccontano
Infrastruttura di ricarica: qual è la sfida?
24 marzo 2021 agvs-upsa.ch – Potenza di ricarica, tempi di ricarica e tipi di presa: sulla mobilità elettrica ruotano determinate conoscenze specialistiche che il garagista può o deve acquisire. L’offerta di fornitori di infrastrutture di ricarica sta crescendo rapidamente e comprende anche il supporto per l’espansione.
mig. Una domanda, dieci risposte. I fornitori di infrastrutture di ricarica raccontano in cosa consiste la sfida per i garagisti. Nel numero di AUTOINSIDE, che sarà pubblicato il 6 aprile, le aziende informano inoltre su come consigliano i garagisti fornendo una panoramica della vasta gamma di offerte.
Arian Rohs, responsabile Servizi di rete presso AEW Energie AG:
I garagisti ricevono generalmente dai loro produttori le direttive in merito a numero e prestazione. Di solito, sono necessarie diverse stazioni di ricarica. Questo può comportare il sovraccarico della connessione elettrica esistente alla centrale elettrica locale. Prima di installare e mettere in funzione le stazioni di ricarica, è quindi necessario un chiarimento da parte della centrale elettrica o di un installatore. Se necessario, occorre aumentare la potenza di allacciamento. Per rispettare la condizione di allacciamento presso la centrale elettrica e per prevenire una disconnessione a causa del sovraccarico, la stazione di ricarica messa in funzione dovrebbe disporre di un sistema di gestione di ricarica. Oltre alle tradizionali stazioni di ricarica a corrente alternata (AC), saranno utilizzate anche piccole stazioni di ricarica rapida (DC). Va osservato che le stazioni di ricarica AC e DC spesso non possono essere regolate in modo reciprocamente compatibile. Di frequente, solo se sono dello stesso produttore.
Fabian Kallen, Manager Sales E-Mobility presso BKW Smart Energy & Mobility AG
La sfida principale per i garagisti può essere suddivisa in tre punti: costi, prestazione e un piano modulare e lungimirante. Con il termine di ricerca “stazioni di ricarica” si trovano in rete molti fornitori che offrono stazioni di ricarica che non potrebbero essere più diverse. Il compito dei garagisti è quello di avere un piano di ricarica su misura per la loro azienda e il cui investimento sarà ripagato. Ogni azienda presenta condizioni diverse in termini di tecnologia elettrica e dovrebbe quindi considerare che il mercato dell’infrastruttura di ricarica in rapida crescita si armonizza in modo ottimale con la sua azienda. A seconda delle dimensioni dell’azienda, consigliamo una valutazione con l’obiettivo di sviluppare un piano di ricarica.
Stefan Porten, responsabile della distribuzione MDC presso Designwerk Products AG
I dispositivi dovrebbero essere mobili, il più possibile compatti e facili da maneggiare. Inoltre, può essere molto ragionevole coprire diversi standard di ricarica, considerato che in officina possono esserci veicoli con connessioni CCS di tipo 2 o anche con connessione Chademo. Nei dispositivi MDC, lo standard può essere sostituito senza attrezzi cambiando il cavo. Questo permetterà anche di implementare nuovi standard di ricarica futuri sui dispositivi, come Chaoji. Ciò si traduce in un certo grado di sicurezza futura per questo investimento.
Riccardo Carlucci, Project Engineer presso Disa Elektro AG
Disa Elektro AG offre una vasta gamma di soluzioni di ricarica, dalle singole colonnine di ricarica all’infrastruttura di ricarica completa, compresa la pianificazione, l’installazione e la manutenzione, e collabora con il produttore Compleo. Tali soluzioni si adattano in modo ottimale alle esigenze dei clienti delle concessionarie d’auto e includono anche, in fase preliminare, una consulenza a 360° e una formazione. La sfida è quella di realizzare, in modo compatto e senza costose estensioni dell’allacciamento domestico, le capacità di ricarica desiderate e parzialmente richieste. Ciò è valido sia per le stazioni di ricarica AC, sia per quelle DC.
Dominik Treichler, Business Development presso Gofast
La messa in opera di una soluzione di ricarica rapida comporta grandi investimenti per l’alimentazione elettrica, l’hardware, la connessione alla rete e la manutenzione. Di norma, questo è utile soltanto per i garage più grandi, ma offre l’opportunità di posizionarsi chiaramente sul mercato come un autentico partner per la mobilità elettrica e di promuovere attivamente la vendita di veicoli elettrici. Allo stesso modo, una stazione di ricarica rapida genera ulteriore movimento nello showroom, il che a sua volta offre nuove opportunità di vendita. Noi ci focalizziamo esclusivamente sulla ricarica rapida con una potenza di fino a 150kW e oltre. In questo campo siamo, al contempo, esperti e fornitori di tecnologia.
Oscar Serio, Product Manager presso Krautli AG
I garagisti indipendenti dal marchio devono affrontare questo problema con sufficiente anticipo per essere in grado di decidere quali opzioni di ricarica intendono offrire ai clienti. Stazioni di ricarica (colonnine o wallbox) con o senza fatturazione? Con o senza cavo? A 1 fase (ricarica normale) o a 3 fasi (ricarica rapida)? I garage dovrebbero investire nella formazione del personale e occuparsi degli standard di sicurezza. I veicoli elettrici possono essere caricati ad alta potenza. Occorre pertanto garantire in qualsiasi momento la sicurezza dell’impianto elettrico, della stazione di ricarica e del veicolo elettrico.
Angelo Turchi, Sales Manager Future Grid presso Siemens Schweiz
La sfida è che non esiste un’unica stazione di ricarica standard adatta. In base ai seguenti aspetti, sono possibili diverse stazioni di ricarica e soluzioni:
Occorre ponderare attentamente la realizzazione di un’infrastruttura di ricarica, efficiente dal punto di vista dei costi e sostenibile, con la relativa erogazione e distribuzione di corrente. Le riflessioni comprendono anche il grado di facilità d’uso della stazione di ricarica.
Michi Keel, direttore presso Simplee AG
I garagisti spesso non sono in grado di valutare quali soluzioni di ricarica sono adatte alla loro sede e quali opzioni di fatturazione esistono. Accade di frequente che si installi alla cieca un sistema che non è scalabile o che è installato in modo errato e che, di conseguenza, dovrà quasi certamente essere sostituito a medio termine. È possibile evitare facilmente questi cattivi investimenti se sin dall’inizio si fa un’analisi dei fabbisogni e si elabora un piano olistico di ricarica.
mig. Una domanda, dieci risposte. I fornitori di infrastrutture di ricarica raccontano in cosa consiste la sfida per i garagisti. Nel numero di AUTOINSIDE, che sarà pubblicato il 6 aprile, le aziende informano inoltre su come consigliano i garagisti fornendo una panoramica della vasta gamma di offerte.
Infrastruttura di ricarica: qual è la sfida per i garagisti?
Risponde: AEW Energie AG, BKW Smart Energy & Mobility AG, Designwerk Products AG, Disa Elektro AG, Gofast, Juice Technology AG, Krautli AG, Siemens Schweiz, Simplee AG und Webasto.
Risponde: AEW Energie AG, BKW Smart Energy & Mobility AG, Designwerk Products AG, Disa Elektro AG, Gofast, Juice Technology AG, Krautli AG, Siemens Schweiz, Simplee AG und Webasto.
Arian Rohs, responsabile Servizi di rete presso AEW Energie AG: I garagisti ricevono generalmente dai loro produttori le direttive in merito a numero e prestazione. Di solito, sono necessarie diverse stazioni di ricarica. Questo può comportare il sovraccarico della connessione elettrica esistente alla centrale elettrica locale. Prima di installare e mettere in funzione le stazioni di ricarica, è quindi necessario un chiarimento da parte della centrale elettrica o di un installatore. Se necessario, occorre aumentare la potenza di allacciamento. Per rispettare la condizione di allacciamento presso la centrale elettrica e per prevenire una disconnessione a causa del sovraccarico, la stazione di ricarica messa in funzione dovrebbe disporre di un sistema di gestione di ricarica. Oltre alle tradizionali stazioni di ricarica a corrente alternata (AC), saranno utilizzate anche piccole stazioni di ricarica rapida (DC). Va osservato che le stazioni di ricarica AC e DC spesso non possono essere regolate in modo reciprocamente compatibile. Di frequente, solo se sono dello stesso produttore.
La sfida principale per i garagisti può essere suddivisa in tre punti: costi, prestazione e un piano modulare e lungimirante. Con il termine di ricerca “stazioni di ricarica” si trovano in rete molti fornitori che offrono stazioni di ricarica che non potrebbero essere più diverse. Il compito dei garagisti è quello di avere un piano di ricarica su misura per la loro azienda e il cui investimento sarà ripagato. Ogni azienda presenta condizioni diverse in termini di tecnologia elettrica e dovrebbe quindi considerare che il mercato dell’infrastruttura di ricarica in rapida crescita si armonizza in modo ottimale con la sua azienda. A seconda delle dimensioni dell’azienda, consigliamo una valutazione con l’obiettivo di sviluppare un piano di ricarica.
Stefan Porten, responsabile della distribuzione MDC presso Designwerk Products AGI dispositivi dovrebbero essere mobili, il più possibile compatti e facili da maneggiare. Inoltre, può essere molto ragionevole coprire diversi standard di ricarica, considerato che in officina possono esserci veicoli con connessioni CCS di tipo 2 o anche con connessione Chademo. Nei dispositivi MDC, lo standard può essere sostituito senza attrezzi cambiando il cavo. Questo permetterà anche di implementare nuovi standard di ricarica futuri sui dispositivi, come Chaoji. Ciò si traduce in un certo grado di sicurezza futura per questo investimento.
Disa Elektro AG offre una vasta gamma di soluzioni di ricarica, dalle singole colonnine di ricarica all’infrastruttura di ricarica completa, compresa la pianificazione, l’installazione e la manutenzione, e collabora con il produttore Compleo. Tali soluzioni si adattano in modo ottimale alle esigenze dei clienti delle concessionarie d’auto e includono anche, in fase preliminare, una consulenza a 360° e una formazione. La sfida è quella di realizzare, in modo compatto e senza costose estensioni dell’allacciamento domestico, le capacità di ricarica desiderate e parzialmente richieste. Ciò è valido sia per le stazioni di ricarica AC, sia per quelle DC.
Dominik Treichler, Business Development presso Gofast La messa in opera di una soluzione di ricarica rapida comporta grandi investimenti per l’alimentazione elettrica, l’hardware, la connessione alla rete e la manutenzione. Di norma, questo è utile soltanto per i garage più grandi, ma offre l’opportunità di posizionarsi chiaramente sul mercato come un autentico partner per la mobilità elettrica e di promuovere attivamente la vendita di veicoli elettrici. Allo stesso modo, una stazione di ricarica rapida genera ulteriore movimento nello showroom, il che a sua volta offre nuove opportunità di vendita. Noi ci focalizziamo esclusivamente sulla ricarica rapida con una potenza di fino a 150kW e oltre. In questo campo siamo, al contempo, esperti e fornitori di tecnologia.
Christopher Gewohn, Head of Business Development presso Juice Technology AG
A causa del rapido aumento delle auto elettriche in Svizzera, cresce anche la domanda di riparazioni e prestazioni di servizio. I garage e le officine devono quindi acquisire sin d’ora le competenze necessarie per poter continuare a garantire un servizio impeccabile, in cui rientra anche lo sviluppo di una ragionevole infrastruttura di ricarica. Nella scelta dei caricabatterie, la sicurezza e la flessibilità sono i fattori più determinanti. Una stazione di ricarica fissata permanentemente al muro sarebbe una cattiva idea. Sono quindi ideali i wallbox mobili, come il nostro Juice Booster 2. I wallbox mobili sono compatti ma anche sufficientemente robusti, in modo che non sia un problema se un fuoristrada vi passa sopra accidentalmente. Naturalmente, devono anche resistere a tutte le altre avversità della vita quotidiana in officina, come spruzzi d’acqua, polvere e sporco.
Oscar Serio, Product Manager presso Krautli AGI garagisti indipendenti dal marchio devono affrontare questo problema con sufficiente anticipo per essere in grado di decidere quali opzioni di ricarica intendono offrire ai clienti. Stazioni di ricarica (colonnine o wallbox) con o senza fatturazione? Con o senza cavo? A 1 fase (ricarica normale) o a 3 fasi (ricarica rapida)? I garage dovrebbero investire nella formazione del personale e occuparsi degli standard di sicurezza. I veicoli elettrici possono essere caricati ad alta potenza. Occorre pertanto garantire in qualsiasi momento la sicurezza dell’impianto elettrico, della stazione di ricarica e del veicolo elettrico.
La sfida è che non esiste un’unica stazione di ricarica standard adatta. In base ai seguenti aspetti, sono possibili diverse stazioni di ricarica e soluzioni:
- Diverse tecnologie di batterie delle auto elettriche e dei camion elettrici
- Diversi usi del veicolo
- Restrizioni esistenti in loco e potenza di allacciamento
Michi Keel, direttore presso Simplee AG I garagisti spesso non sono in grado di valutare quali soluzioni di ricarica sono adatte alla loro sede e quali opzioni di fatturazione esistono. Accade di frequente che si installi alla cieca un sistema che non è scalabile o che è installato in modo errato e che, di conseguenza, dovrà quasi certamente essere sostituito a medio termine. È possibile evitare facilmente questi cattivi investimenti se sin dall’inizio si fa un’analisi dei fabbisogni e si elabora un piano olistico di ricarica.
Andreas Scholz, responsabile della distribuzione D e CH presso Webasto
Chiunque sia interessato a un’infrastruttura di ricarica presso la propria sede dovrebbe prima chiedersi cosa pensa di farne ora o anche in futuro. Quanti veicoli dovrebbero poter essere caricati allo stesso tempo? Si necessita di una gestione del carico o di un sistema di fatturazione? Se, ad esempio, le stazioni di ricarica devono essere utilizzate esclusivamente e gratuitamente da clienti e dipendenti, non è necessario un sistema di fatturazione. Si utilizza la corrente elettrica di un impianto fotovoltaico
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