28 aprile 2020 agvs-upsa.ch – La prossima vittima della pandemia da coronavirus: lo Swiss Automotive Show 2020 non può avere luogo. Sébastien Moix, direttore marketing di SAG, deve rinviare la quinta edizione dello SAS al 2021.

sco. «Non c’era alternativa», dice l’organizzatore di quella che oggi è la più grande fiera specialistica svizzera per l’indotto. 170 espositori con 250 marchi avrebbero voluto presentare i loro prodotti e servizi al Forum Fribourg il 28 e 29 agosto. Gli organizzatori si aspettavano circa 8000 visitatori – tutti esperti dell’industria automobilistica. Nei quattro anni della sua esistenza, lo SAS si è evoluto dalla piccola fiera interna dello Swiss Automotive Group (SAG) in un importante luogo d’incontro per il settore. È una piattaforma per lo scambio di informazioni, per coltivare i contatti personali e, grazie all’interessante programma collaterale, anche un evento sociale per l’intero settore. Perché, proprio in un’epoca digitale, i contatti offline sono di valore inestimabile per una fiera specialistica.
 
O perlomeno lo erano – fino al momento del coronavirus e alle conseguenze come il «social distancing». La cancellazione non è stata facile per Sébastien Moix. Ma è inevitabile per tre motivi: «Prima di tutto, non diamo per scontato che i grandi eventi saranno di nuovo possibili a fine agosto. In secondo luogo, i nostri fornitori sono stati colpiti molto duramente dalla crisi. Il 90 percento degli stabilimenti è stato chiuso a marzo e aprile. Soprattutto per i nostri fornitori italiani, la partecipazione a una fiera con i relativi costi che comporta non può essere attualmente presa in considerazione. E in terzo luogo ci chiediamo come reagiscono i nostri clienti. Il «social distancing» è radicato nella mentalità delle persone e lo rimarrà per un po’ di tempo: alla fine di agosto la gente sarà di nuovo pronta per una fiera con espositori da tutta Europa e visitatori da tutta la Svizzera?»
 
Nel 2021 Sébastien Moix vuole aggiungere un altro capitolo alla storia di successo dello SAS. La data non è ancora stata fissata, ma dovrebbe essere di nuovo alla fine di agosto o all’inizio di settembre. Ciò che è chiaro è che all’anno automobilistico svizzero 2020 mancherà una seconda pietra miliare dopo la cancellazione del Salone dell’auto a marzo.