Coronavirus
Anche quest’anno i ragazzi conseguiranno un titolo professionale pienamente valido
4 maggio 2020 upsa-agvs.ch – Nelle ultime settimane la Confederazione, i Cantoni e i partner sociali hanno messo a punto una procedura di qualificazione uniforme per la formazione professionale di base, valida a livello svizzero. Le modalità di verifica della formazione pratica sono chiare.
pd. In 194 professioni si svolgerà un esame del lavoro pratico, con relativa valutazione. In 39 professioni, molte delle quali contano un gran numero di apprendisti, la valutazione verrà effettuata dalle aziende di tirocinio. Spetta ora agli uffici cantonali della formazione professionale dare il via all’attuazione della procedura di qualificazione e informare i diretti interessati.
Nel settore auto 2700 giovani professionisti si preparano alla procedura di qualificazione. Da metà aprile è ufficiale: gli esami avranno luogo anche se con modalità leggermente modificate. Olivier Maeder, membro della direzione UPSA e responsabile della formazione, risponde alle domande principali.
Nelle ultime settimane, sotto la guida del gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» (SEFRI, CSFP, USI, USAM, USS e Travail.Suisse) un gruppo di lavoro ha elaborato una proposta di soluzione per lo svolgimento delle procedure di qualificazione 2020, redatto gli appositi documenti e definito le relative procedure. Su questa base il 16 aprile 2020 il Consiglio federale ha posto in vigore l’ordinanza corrispondente. In questo modo nonostante la situazione gli apprendisti avranno la possibilità di conseguire l’attestato federale di capacità (AFC) o il certificato federale di formazione pratica (CFP) come negli anni scorsi.
Nel frattempo gli enti responsabili hanno fatto uno sforzo considerevole per comunicare il più rapidamente possibile le modalità con le quali si svolgerà l’esame della formazione pratica nelle loro professioni. Le modalità sono state valutate dalla Commissione per la procedura di qualificazione della CSFP e sottoposte alla SEFRI per approvazione. I risultati confermano la grande importanza della componente pratica nella formazione professionale:
• in 75 professioni si svolge un lavoro pratico individuale (LPI) oppure un lavoro pratico prestabilito (LPP) nell’azienda di tirocinio (variante 1);
• in 110 professioni il LPP si svolge in maniera centralizzata (variante 2);
• in 9 professioni si applicano le varianti 1 e 2 secondo le disposizioni delle rispettive ordinanze in materia di formazione;
• in 39 professioni sono le aziende di tirocinio a valutare la formazione pratica (variante 3). Rientrano in questo gruppo molte professioni che contano un gran numero di apprendisti come quelle del settore sanitario e assistenziale nonché la formazione di base commerciale e il commercio al dettaglio;
• in 11 professioni nel 2020 non si svolgeranno procedure di qualificazione. Si tratta in particolare di professioni che al momento non offrono contratti di tirocinio, con insegnamenti all’estero o che per quest’anno non hanno apprendisti iscritti agli esami finali.
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Fino al 27 aprile i Cantoni hanno avuto la possibilità di presentare alla SEFRI un ricorso per motivi epidemiologici contro le decisioni riguardanti la scelta delle varianti. Nel 90 per cento delle circa 240 formazioni professionali di base gli esami finali di tirocinio si svolgeranno secondo la variante scelta dagli enti responsabili. Nella maggior parte dei casi la SEFRI ha accolto i ricorsi dei Cantoni tenendo conto delle diverse situazioni locali. Secondo l’ordinanza del Consiglio federale, nei Cantoni in questione si applica automaticamente la variante 3, che prevede la valutazione della formazione pratica da parte delle aziende di tirocinio.
Ora che è chiaro come si svolgeranno le procedure di qualificazione 2020 nelle singole professioni, spetta agli uffici cantonali della formazione professionale dare il via alla fase operativa per consentire di svolgere le procedure entro i termini previsti. Gli apprendisti e le aziende di tirocinio saranno informati direttamente dall’ufficio cantonale competente.
pd. In 194 professioni si svolgerà un esame del lavoro pratico, con relativa valutazione. In 39 professioni, molte delle quali contano un gran numero di apprendisti, la valutazione verrà effettuata dalle aziende di tirocinio. Spetta ora agli uffici cantonali della formazione professionale dare il via all’attuazione della procedura di qualificazione e informare i diretti interessati.
Nel settore auto 2700 giovani professionisti si preparano alla procedura di qualificazione. Da metà aprile è ufficiale: gli esami avranno luogo anche se con modalità leggermente modificate. Olivier Maeder, membro della direzione UPSA e responsabile della formazione, risponde alle domande principali.
Nelle ultime settimane, sotto la guida del gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» (SEFRI, CSFP, USI, USAM, USS e Travail.Suisse) un gruppo di lavoro ha elaborato una proposta di soluzione per lo svolgimento delle procedure di qualificazione 2020, redatto gli appositi documenti e definito le relative procedure. Su questa base il 16 aprile 2020 il Consiglio federale ha posto in vigore l’ordinanza corrispondente. In questo modo nonostante la situazione gli apprendisti avranno la possibilità di conseguire l’attestato federale di capacità (AFC) o il certificato federale di formazione pratica (CFP) come negli anni scorsi.
Nel frattempo gli enti responsabili hanno fatto uno sforzo considerevole per comunicare il più rapidamente possibile le modalità con le quali si svolgerà l’esame della formazione pratica nelle loro professioni. Le modalità sono state valutate dalla Commissione per la procedura di qualificazione della CSFP e sottoposte alla SEFRI per approvazione. I risultati confermano la grande importanza della componente pratica nella formazione professionale:
• in 75 professioni si svolge un lavoro pratico individuale (LPI) oppure un lavoro pratico prestabilito (LPP) nell’azienda di tirocinio (variante 1);
• in 110 professioni il LPP si svolge in maniera centralizzata (variante 2);
• in 9 professioni si applicano le varianti 1 e 2 secondo le disposizioni delle rispettive ordinanze in materia di formazione;
• in 39 professioni sono le aziende di tirocinio a valutare la formazione pratica (variante 3). Rientrano in questo gruppo molte professioni che contano un gran numero di apprendisti come quelle del settore sanitario e assistenziale nonché la formazione di base commerciale e il commercio al dettaglio;
• in 11 professioni nel 2020 non si svolgeranno procedure di qualificazione. Si tratta in particolare di professioni che al momento non offrono contratti di tirocinio, con insegnamenti all’estero o che per quest’anno non hanno apprendisti iscritti agli esami finali.
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Fino al 27 aprile i Cantoni hanno avuto la possibilità di presentare alla SEFRI un ricorso per motivi epidemiologici contro le decisioni riguardanti la scelta delle varianti. Nel 90 per cento delle circa 240 formazioni professionali di base gli esami finali di tirocinio si svolgeranno secondo la variante scelta dagli enti responsabili. Nella maggior parte dei casi la SEFRI ha accolto i ricorsi dei Cantoni tenendo conto delle diverse situazioni locali. Secondo l’ordinanza del Consiglio federale, nei Cantoni in questione si applica automaticamente la variante 3, che prevede la valutazione della formazione pratica da parte delle aziende di tirocinio.
Ora che è chiaro come si svolgeranno le procedure di qualificazione 2020 nelle singole professioni, spetta agli uffici cantonali della formazione professionale dare il via alla fase operativa per consentire di svolgere le procedure entro i termini previsti. Gli apprendisti e le aziende di tirocinio saranno informati direttamente dall’ufficio cantonale competente.
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