Il consigliere nazionale Gerhard Pfister (PPD) chiede al Consiglio federale di integrare la Comunicazione autoveicoli, emanata dalla Commissione della concorrenza (ComCo) nel 2002, in un’ordinanza vincolante. Ciò dovrebbe non soltanto promuovere la concorrenza leale, ma anche garantire la qualità dei servizi. L’UPSA si impegna a favore di questa mozione.
Con l’avvento delle nuove tecnologie e delle propulsioni alternative, il ruolo delle case automobilistiche sta cambiando profondamente. Infatti, il successo delle riparazioni è subordinato all’accesso ai dati tecnici necessari. Nel frattempo, numerosi produttori e importatori internazionali cercano di fidelizzare i garagisti svizzeri e di renderli dipendenti da loro con contratti essenzialmente unilaterali, causando un’inevitabile limitazione della libera concorrenza.
La Comunicazione autoveicoli emanata dalla ComCo ha lo scopo di proteggere i fornitori di servizi del settore automobilistico e i loro clienti dalle distorsioni della concorrenza e dalle pratiche di isolamento del mercato. Nella pratica, però, queste norme vengono applicate in maniera insufficiente quando non del tutto disattese: a causa della mancanza di risorse, infatti, la ComCo non riesce a imporre la Comunicazione autoveicoli alle oltre 5000 aziende del settore automobilistico. Tutte le denunce vengono così inoltrate ai tribunali civili, i quali però non sono vincolati a rispettarla. Integrando la Comunicazione autoveicoli in un’ordinanza, le norme esistenti diventeranno effettive e vincolanti sia nei tribunali che presso le autorità.
Argomentario mozione Pfister [PDF]
Ultime notizie sulla motione Pfister:
1 luglio 2023: Il Consiglio federale annuncia la trasformazione della ComAuto in un'ordinanza a partire dal 1° gennaio 2024.
25 maggio 2021: Aggiornamento «mozione Pfister»
L’«iniziativa per prezzi equi» è stata lanciata alla luce della grande differenza tra i prezzi svizzeri – molto elevati – e quelli esteri. Il Parlamento ha colto il problema sollevato dall’iniziativa. Adesso, con un controprogetto indiretto, saranno riviste la legge sui cartelli e la legge contro la concorrenza sleale. Le modifiche deliberate entreranno in vigore presumibilmente dal 1° gennaio 2022. Gli attuali progetti di legge, il controprogetto all’«iniziativa per prezzi equi» e la «mozione Pfister», hanno orientamenti simili. L’UPSA illustra ora in un confronto le differenze fondamentali per l’economia automobilistica svizzera.
Il factsheet è disponibile qui. (in francese)
17 settembre 2020: Successo per il settore dell’auto al Consiglio nazionale
Con l’avvento delle nuove tecnologie e delle propulsioni alternative, il ruolo delle case automobilistiche sta cambiando profondamente. Infatti, il successo delle riparazioni è subordinato all’accesso ai dati tecnici necessari. Nel frattempo, numerosi produttori e importatori internazionali cercano di fidelizzare i garagisti svizzeri e di renderli dipendenti da loro con contratti essenzialmente unilaterali, causando un’inevitabile limitazione della libera concorrenza.
La Comunicazione autoveicoli emanata dalla ComCo ha lo scopo di proteggere i fornitori di servizi del settore automobilistico e i loro clienti dalle distorsioni della concorrenza e dalle pratiche di isolamento del mercato. Nella pratica, però, queste norme vengono applicate in maniera insufficiente quando non del tutto disattese: a causa della mancanza di risorse, infatti, la ComCo non riesce a imporre la Comunicazione autoveicoli alle oltre 5000 aziende del settore automobilistico. Tutte le denunce vengono così inoltrate ai tribunali civili, i quali però non sono vincolati a rispettarla. Integrando la Comunicazione autoveicoli in un’ordinanza, le norme esistenti diventeranno effettive e vincolanti sia nei tribunali che presso le autorità.
L’UPSA e le associazioni partner Associazione svizzera dei commercianti indipendenti di veicoli (VFAS), Associazione dell’industria svizzera dei lubrificanti (VSS), Associazione di categoria del commercio specializzato dei veicoli a due ruote 2ruote Svizzera, Automobile Club Svizzero (ACS) e Syna - il sindacato sostengono la mozione Pfister: in questo modo, esse si impegnano a garantire una concorrenza leale e qualità dei servizi.
Argomentario mozione Pfister [PDF]
Ultime notizie sulla motione Pfister:
1 luglio 2023: Il Consiglio federale annuncia la trasformazione della ComAuto in un'ordinanza a partire dal 1° gennaio 2024.
25 maggio 2021: Aggiornamento «mozione Pfister»
L’«iniziativa per prezzi equi» è stata lanciata alla luce della grande differenza tra i prezzi svizzeri – molto elevati – e quelli esteri. Il Parlamento ha colto il problema sollevato dall’iniziativa. Adesso, con un controprogetto indiretto, saranno riviste la legge sui cartelli e la legge contro la concorrenza sleale. Le modifiche deliberate entreranno in vigore presumibilmente dal 1° gennaio 2022. Gli attuali progetti di legge, il controprogetto all’«iniziativa per prezzi equi» e la «mozione Pfister», hanno orientamenti simili. L’UPSA illustra ora in un confronto le differenze fondamentali per l’economia automobilistica svizzera.
Il factsheet è disponibile qui. (in francese)
17 settembre 2020: Successo per il settore dell’auto al Consiglio nazionale