mig. I clienti sono ancora riluttanti a comprare un’auto semplicemente online. È quanto emerge dalle cifre pubblicate nel mese di gennaio da auto-suisse. Gli showroom chiusi a causa delle regole per contrastare il coronavirus hanno comportato per il mercato dell’auto in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein un risultato basso. Nel primo mese del 2021 sono state messe in circolazione soltanto 15 130 autovetture nuove. 

Il «Blick» riprende l’attualità ancora una volta, riferendo, a fine gennaio, dei timori dei garagisti, che sono stati confermati dalle basse cifre di vendita. Ora il tabloid fa riferimento alla lettera dell’UPSA, di auto-suisse e dell’Unione delle arti e dei mestieri, redatta il 26 gennaio 2021. Il Consiglio federale viene sollecitato con urgenza a impegnarsi per il ramo dell’automobile. Ecco le richieste:

Grazie alla strategia di comunicazione delle associazioni, la richiesta trova visibilità persino sul «Blick». Con 2,8 milioni di unique user al mese, Blick.ch è uno dei siti web più visitati in Svizzera (fonte: NET-Metrix-Profile 2020-2), mentre l’edizione cartacea con circa 400 000 lettori è tra i quotidiani più letti (fonte: MACH Basic 2020-2).  

Nell’articolo, il portavoce di auto-suisse Christoph Wolnik afferma: «Naturalmente, il ramo dell’automobile ha imparato, al più tardi durante la prima ondata della pandemia, come funzionano i giri di prova e la consegna dei veicoli senza contatto. Ma deve essere ancora reso possibile presentare un’auto con un massimo di cinque persone e avere un breve colloquio di vendita, compresa una possibile offerta di permuta per un veicolo esistente.»
Finora, il ramo dell’automobile non ha ricevuto alcuna risposta dalla Confederazione alla sua richiesta scritta.